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E' arrivato l'Autunno. In Sabina i colori degli alberi cambiano da un giorno all'altro ed arricchiscono i paesaggi creando un mosaico di toni vivaci. 

Il sole è ancora caldo e ci permette di continuare a godere la vita fuori casa.

 

Con l'Autunno arriva anche il momento di una tradizione antica, la raccolta delle olive.

Ogni anno parenti ed amici si danno appuntamento nella idilliaca campagna sabina.

Questa bellissima tradizione che avviene nei mesi di Ottobre e Novembre, continua fino ad oggi grazie alle tante famiglie che ancora mantengono gli appezzamenti di terra, grandi e piccoli, per la coltivazione dell'ulivo.

 E' un lavoro di gruppo, che coinvolge tutte le generazioni e dà la possibilità di stare insieme, all'aria aperta e pura, facendo un pò di lavoro fisico.

La risposta giusta per la nostra vita moderna e un attività perfetta anti-stress, poi finalmente , la soddisfazione di portare questo frutto prezioso al molino e gustare le prime bruschette con l'olio nuovo è il meritato premio, dopo la raccolta.

il sapore dell'olio nuovo di qualità, col suo colore giallo oro, il suo fresco ed equilibrato profumo, piccante al punto giusto, si lega ad un territorio antico e pieno di storia.

La sabina, con i suoi uliveti che si estendono su un territorio collinare per oltre mille kilometri quadrati, ha un'antichissima tradizione olivicola.

i due milioni e mezzo di alberi d'olivo, le oltre mille aziende agricole, con più di duemila anni di esperienza, hanno creato un olio extra vergine di oliva di altissima qualità.

Questo prezioso nettare trova la sua identità grazie al clima mediterraneo, i terreni calcarei e argillosi, esposti a sud-ovest, con altitudini da 200 ai 500 metri s.l.m. e certamente alla passione e l'esperienza dei sabini.

Fattori che conferiscono un habitat ideale per le varietà maggiormente diffuse in questo territorio: Carboncella, Leccino, Frantoio, Pendolino, Raja, Moraiolo e Olivastrone.

 

Il presidente del Sabina D.O.P., Stefano Petrucci, ci spiega che questo olio viene prodotto nei territori di 46 comuni nelle provincie di Roma e di Rieti ed è riconosciuto  dal 1996, con la denominazione di Origine Protetta, per le sue ottime caratteristiche chimiche, fisiche e organolettiche. Inoltre, per i consumatori, esiste la garanzia della tracciabilità di ogni singola bottiglia con il marchio Sabina D.O.P.

Venendo in Sabina, si nota subito la relazione fra l' ulivo e il paesaggio. Le colline sono state scolpite con la coltivazione di questo antico albero che è parte integrante della nosta civiltà.

La sensazione di pace e di benessere che si prova quando si sta fra questi alberi generosi, è unica, ci dà la possibilitaà di avere una essenziale connessione fra noi e la natura. Un modo perfetto per ricaricare la nostra energia e magari produrre anche olio extra vergine di oliva, nel giardino di casa propria.